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Regione solidale Biasca e valli

È il primo progetto di Regione Solidale nato in Ticino, ed è volto al miglioramento della qualità di vita degli abitanti attraverso lo sviluppo di una comunità attiva e partecipe, contrastando l’isolamento e la solitudine.

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Sono i partecipanti che danno spunti, idee, che mettono in piedi quello che vorrebbero organizzare. Se necessario con l’aiuto di un'operatrice.

Il Progetto Regione Solidale rappresenta il primo esempio in Ticino di un'iniziativa basata su una metodologia comunitaria, pensata per contrastare l'isolamento e la solitudine tra i cittadini, specialmente tra le persone più vulnerabili o anziane. Il progetto si sviluppa direttamente nel contesto di vita delle persone, facilitando la loro permanenza presso il proprio domicilio e assicurando una buona qualità di vita.

Caratteristiche del progetto: 

  • Partecipazione attiva: ogni persona non solo beneficia del progetto, ma è anche protagonista delle azioni intraprese per rispondere ai bisogni del territorio.
  • Coinvolgimento decisionale: le decisioni sono prese congiuntamente tra membri della comunità e operatori, garantendo che gli obiettivi delle attività siano condivisi e rispondano a bisogni reali.
  • Adattabilità: gli operatori mantengono un monitoraggio continuo del progetto, così da adattarlo prontamente all'evoluzione dei bisogni e delle dinamiche della comunità.
  • Sviluppo sociale e culturale: gli obiettivi non sono solo di tipo assistenziale, ma anche volti a promuovere la crescita sociale e culturale della comunità, per un impatto duraturo.

     

Questo approccio contribuisce a creare un senso di appartenenza e responsabilità nei partecipanti, i quali non ricevono semplicemente un supporto, ma sono coinvolti come protagonisti attivi nella costruzione di un ambiente più inclusivo e resiliente.

Il Progetto pone le persone al centro del processo di aiuto, trasformandole in agenti attivi del miglioramento del loro stesso contesto sociale e promuovendo il dialogo e la partecipazione collettiva come strumenti per creare reti di supporto e significative connessioni sociali. 

Obiettivi e approccio della metodologia comunitaria:

  • Contrasto all'isolamento: il progetto mira a prevenire l'isolamento sociale attraverso attività che promuovono relazioni interpersonali e il senso di comunità.
  • Valorizzazione delle risorse locali: sfrutta le risorse personali dei cittadini e quelle offerte dal comune o dal quartiere, facendo leva sui legami esistenti e sul patrimonio sociale locale.
  • Collaborazione e dialogo: incentiva la partecipazione attiva dei cittadini, creando un ambiente in cui il dialogo e la collaborazione sono centrali per raggiungere obiettivi comuni.
  • Sostegno domiciliare: permettendo alle persone di rimanere a casa propria, il progetto preserva il legame con l'ambiente familiare e sociale, condizione che contribuisce alla qualità della vita e al benessere psicologico.

È un'iniziativa di supporto sociale che si differenzia dai tradizionali centri diurni, perché incentra l'azione sui membri della comunità, rendendoli partecipi e responsabili nel miglioramento del loro contesto sociale e culturale. Diversamente da un approccio assistenzialistico, il Progetto RS promuove un modello in cui gli individui sono attivamente coinvolti nelle decisioni e nelle attività quotidiane, diventando così attori principali del cambiamento.

Dove ci troviamo

Siamo attivi  nei comuni: 

  • Quinto 
  • Airolo 
  • Blenio 

Abbiamo un calendario fitto di proposte e attività, verifica l'albo del tuo comune o sulla nostra pagina facebook.

Quando

Blenio 
Tutti i giovedì presso l'oratorio San Martino 

Airolo 
Programma sul sito del comune

Quinto
Programma sul sito del comune

Contatti

Responsabile del progetto 
Yves Toutunghi

Coordinatrice regionale 
Floriana Bucovaz

Recapiti
regionesolidale@atte.ch

Rassegna stampa

Una raccolta di articoli dove parlano di noi