Tempo libero
Impariamo ad identificare gli uccelli con Guarda_TI
“Chi ascolta dimentica, chi vede ricorda, chi fa impara”. È con la saggezza di questo detto giapponese che Roberto Lardelli, presidente di Ficedula, ha aperto martedì 29 aprile la lezione online su come funziona Guarda_TI, la nuova web app da loro attivata per imparare a riconoscere gli uccelli. Una ventina i partecipanti all’appuntamento – creato ad hoc per le socie e i soci ATTE – durante il quale Roberto Lardelli ha presentato le principali specie presenti nella Svizzera italiana, raccontando anche aneddoti divertenti su avvistamenti singolari segnalati da persone non sempre competenti in materia.
Del resto riconoscere gli uccelli non è così scontato e durante la lezione si è potuto vedere come uno sguardo poco attento possa indurre a pensare che tra rondini, rondoni e balestrucci ci siano poche differenze. In realtà sono uccelli molto diversi, tanto nell’aspetto quanto nel modo che hanno di costruire il nido.
Per riconoscere ciò che vediamo è quindi molto importante imparare a guardare i dettagli. È infatti attraverso particolari come il colore e la dimensione dell’animale che grazie a Guarda-TI potremo risalire alla specie da noi avvistata in giardino, in montagna o in giro per strada.
L’applicazione internet, lo ricordiamo, è disponibile sia per computer (Windows, Mac) sia per dispositivi portatili (Android e iOS). Sul sito di Ficedula, www.ficedual.ch , alla voce Didattica, si trovano invece le istruzioni su come utilizzarla. Buon divertimento!
