Attualità Cantonale
Con quasi 100mila adesioni complessive registrate lo scorso anno su tutto il territorio cantonale, l’ATTE porta a casa un bilancio positivo del 2024.
“Non è un record da esibire ma un segno concreto di vitalità. Ogni cifra, infatti, rappresenta persone che hanno scelto di esserci, di partecipare.”
Così il presidente dell’Associazione Giampaolo Cereghetti nel discorso di apertura dell’annuale Assemblea cantonale tenutasi mercoledì 21 maggio, al FEVI di Locarno. Meno rosee le prospettive finanziarie: sebbene il deficit registrato sia contenuto preoccupano le incertezze sull’evoluzione dei contributi pubblici. Stabile, al momento, il numero dei soci.
Alla presenza delle autorità comunali e di oltre 200 soci si è tenuta al FEVI di Locarno l’annuale Assemblea cantonale dell’ATTE. Dopo un momento conviviale i presenti si sono subito messi al lavoro e nell’arco della mattinata hanno evaso tutte le trattande all’ordine del giorno.
Nonostante un leggero deficit registrato sul piano finanziario, il 2024 per l’associazione è stato positivo, soprattutto per il riscontro ottenuto dalle attività organizzate sul territorio a livello cantonale, sezionale, dei gruppi e nei Centri diurni sparsi sul territorio. Complessivamente le adesioni registrate sono state infatti oltre 90mila.
“Non è un record da esibire – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Giampaolo Cereghetti nel discorso di apertura – ma un segno concreto di vitalità. Ogni cifra, infatti, rappresenta persone che hanno scelto di esserci, di partecipare.”
Dopo la presentazione dei rendiconti, dei consuntivi e dei preventivi, spazio è stato dato alla nomina di Egidio Beltrami che subentra nel Comitato cantonale a Luca Maria Guidicelli.
I presenti hanno poi seguito una breve presentazione del nuovo sito dell’associazione, online dall’inizio di aprile.
Come consuetudine, l'Assemblea si è infine chiusa con l'intervento di un ospite. Quest'anno si è trattato dell’avv. Giovanna Masoni Brenni, Presidente della SSR della Svizzera italiana CORSI e Vicepresidente del Consiglio di amministrazione SSR, che ha proposto spunti di riflessione sulle prospettive legate alla terza età e al ruolo della comunicazione nella nostra società.
Attività sul territorio
Il CDSA di Lugano, durante 290 giorni di apertura, ha registrato 21'225 partecipazioni ad attività gestite sia dal personale sia dai volontari, con una media di 73 presenze ad evento.
Il CDSA di Biasca, in 266 giorni di apertura, ha notificato 9’742 partecipazioni, con una media di 37 presenze per appuntamento.
Grazie alla preziosa collaborazione di una nutrita schiera di volontari nei 12 Centri diurni sparsi sul territorio sono state registrate complessivamente 41'558 partecipazioni ad attività, distribuite su 1’887 giorni di apertura, con una media di 22 presenze per evento.
Circa 8'000 invece le persone che hanno partecipato alle attività delle Sezioni svolte fuori sede.
Servizi cantonali
Nel 2024 tutti i servizi erogati dall’ATTE cantonale hanno registrato un incremento delle adesioni. Con 2’809 iscrizioni, il Settore Viaggi&soggiorni ha segnato un +32% rispetto all’anno precedente. +67% invece per l’Università della terza età (UNI3) che l’anno scorso ha totalizzato 5'774 iscrizioni. Anche il Telesoccorso della Svizzera italiana, dedicato alle fasce più deboli della popolazione, ha confermato i buoni risultati dell’anno precedente chiudendo il 2024 con 2'985 utenti.
Nuove adesioni
Sul fronte del numero dei soci, il 2024 si presenta sostanzialmente come un anno di stabilità: 10’732 i soci registrati. La sfida di coinvolgere i cosiddetti nuovi anziani resta aperta ed è un incentivo a ideare iniziative capaci di attrarre nuove fasce d’età, valorizzando la dimensione intergenerazionale e favorendo una partecipazione attiva alla vita associativa.
Situazione finanziaria
Pur mantenendo alcune criticità, il bilancio dell’ATTE per il 2024 presenta un deficit al di sotto di quello preventivato, grazie all’attenta razionalizzazione delle risorse e un’efficace gestione dei servizi. Tuttavia, considerando il contesto istituzionale che si sta profilando all’orizzonte, caratterizzato da molte incertezze sull’evoluzione dei contributi pubblici, resta cruciale un monitoraggio rigoroso dell’andamento economico per garantire un equilibrio tra costi di gestione e risorse disponibili.
Gli articoli e i servizi televisivi relativi all'assemblea nella nostra rassegna stampa (clicca qui).
